VISTI AL SUPERDESIGN SHOW. LA MATERIA E I SUOI RACCONTI

Trame, tessuti, giochi di colore e di luce creano inganni intorno a un racconto che parte dalla materia e dai materiali, vero fil rouge che ha unito molte sezioni quest’anno, e che ha saputo declinare la realtà concreta e sensibile, tangibile, degli oggetti in modi sempre diversi.

Sperimentazioni divertenti e all’avanguardia, tavoli e sedie leggerissimi in filo di carbonio, una lampada fatta di perline, sedute in gommapiuma dove sprofondare comodamente. Oggetti che creano rilievi e riflessi, vasi bitorzoluti, ceramiche lavorate a mano e stampate in 3D, superfici a rilievo, pavimenti a nido d’ape che imitano la viscosità delle celle dell’alveare e trattengono le suole di chi ci passa.
La materia quest’anno è protagonista e, talvolta, gioca anche begli scherzi: il tavolo materico di alcarol è un trompe-l’oeil che richiama rocce e terra, la seduta apparentemente muschiata di Kawashima Selkon Textiles è fatta di preziosi filati che cambiano a seconda della luce.

Da rivivere in questa gallery: