NO CODE EXHIBITION
Il crescente affermarsi dell’AI ha cominciato a intimorire le persone, con la paura di perdere ruoli funzionali o posizioni creative. In questo scenario, il design di prodotto può promuovere una coesistenza armoniosa tra uomo e macchina, passato e futuro, natura e cultura, affrontando la tecnologia da un punto di vista umanistico e antropologico, coltivando l’accettazione e la comprensione, per una società più ricettiva ai profondi cambiamenti introdotti dall’intelligenza artificiale, a partire dalla promozione dell’empatia estetica tra esseri umani e macchine che possono così “sentire” la stessa cosa (o provare le stesse sensazioni), muovendo poi verso una convivenza armoniosa.
In linea con questa tematica Cappellini, rinomato brand di arredamento e design, ha invitato gli studenti a ideare proposte di design per il possibile lancio di uno spin-off del suo marchio, rivolto ai consumatori della generazione Z. Questo nuovo marchio risponderà alle esigenze e alle preferenze uniche di questa generazione, concentrandosi in particolare sulla mitigazione dell’ansia digitale. Lo scopo di questo progetto è stato quello di progettare mobili e prodotti in sintonia con i valori e le esigenze della GenZ attraverso design innovativi e funzionali, anche integrando nuove tecnologie (ad esempio AI, design virtuale, ecc.) in oggetti fisici, in un giusto balance tra mondo digitale e mondo fisico. Sono 13 i prodotti, di altrettanti studenti, on stage a NO CODE, l’exhibition curata da Gustavo Martini, Designer pluripremiato a livello internazionale e Alumnus della Scuola.