Why not?
Una mostra intrigante e provocatoria apre il percorso del Superdesign Show 2024. Stupisce per la bellezza e la forza dei suoi artworks, intriga per quello che i suoi soggetti sottintendono. Perché no? è un interrogativo scritto in tutte le lingue del mondo e illustrato con grafiche diverse su grandi totem bifacciali che invita a inoltrarsi per strade impervie e sconosciute, ma che potrebbero riservare meravigliose sorprese. Intersezioni tra arte, grafica, design, cosmopolitismo che ci parlano anche di pace.
Per più di trent’anni Daniele Cima è stato un Art Director e Creative Director nelle più titolate agenzie di pubblicità milanesi, guadagnandosi un’elevata reputazione presso i creativi italiani, dai quali è considerato un punto di riferimento. È particolarmente apprezzato per la sua capacità di coniugare il rigore con la sperimentazione visiva e la sua spiccata sensibilità per la gradevolezza estetica. A partire dal nuovo millennio, Cima si dedica prevalentemente all’arte pura, attraverso la creazione di alcune serie di progetti artistici, caratterizzati da precisi concetti di base, accompagnati da esecuzioni di notevole funambolismo grafico, in particolare nel campo del lettering.
L’ultima sua creazione è “Why not?”, una risposta travestita da domanda, che l’artista ha trasformato in una sorta di manifesto programmatico, una dichiarazione di apertura all’innovazione, alla ricerca, alla sfida. Come le patatine fritte e la pizza, l’espressione “Why not?” è conosciuta e diffusa in tutto il mondo, ed è da sempre uno stimolo al progresso per tutti i popoli e tutte le generazioni. Cima l’ha declinata in 42 lingue diverse, riservando ad ognuna di esse un proprio linguaggio grafico, riprodotto su 42 tele della dimensione di due metri per due. Un concetto e una serie di artwork che hanno trovato una naturale collocazione in “Thinking different”, tema di Superdesignshow 2024: “Why not?” parrebbe quasi essere l’antenato di “Thinking different”, di sicuro è il suo completamento. Gli artwork presenti al Superstudioshow in uno spazio dedicato possono essere “adottati” da aziende e altri soggetti per il periodo della durata della manifestazione.