

Nella The Yellow Room, Food DesignStories e LAPILLI allestiranno, per la MDW2025, Il Cantiere della Felicità. In linea con “Happiness” di Superstudio, la direzione artistica di FDS ha ricercato tra designers e artisti cercando risposta a qualcosa di semplice e complesso: qual è il tuo oggetto della felicità?
The Yellow Room sarà un simposio platonico. Un luogo di idee, sogni e cose in cui la materia di LAPILLI convivrà con l’eclettica collettiva di FDS, in una poetica cornice firmata dall’architetta Sandra Faggiano, visionaria art director del concept. Lo spazio prevederà una promenade in macroaree: dal cantiere delle felicità, al surreale giardino della felicità, alla materioteca in cui “toccare” la felicità. Quest’ultima, firmata Lapilli, azienda leader nella produzione di rivestimenti in pietra lavica, qui gioca sul filo sinergico di materia e partnership, presentando novità di superfici in cui visione artigianale e tecnologia si fondono, dando vita ad un futuro sostenibile e pionieristico.
Dal rivestimento all’arredo, dal design, all’arte, al fashion, qui le “cose” dialogheranno con altre “cose”.
Nella The Yellow Room, Food DesignStories e LAPILLI allestiranno, per la MDW2025, Il Cantiere della Felicità. In linea con “Happiness” di Superstudio, la direzione artistica di FDS ha ricercato tra designers e artisti cercando risposta a qualcosa di semplice e complesso: qual è il tuo oggetto della felicità?
The Yellow Room sarà un simposio platonico. Un luogo di idee, sogni e cose in cui la materia di LAPILLI convivrà con l’eclettica collettiva di FDS, in una poetica cornice firmata dall’architetta Sandra Faggiano, visionaria art director del concept. Lo spazio prevederà una promenade in macroaree: dal cantiere delle felicità, al surreale giardino della felicità, alla materioteca in cui “toccare” la felicità. Quest’ultima, firmata Lapilli, azienda leader nella produzione di rivestimenti in pietra lavica, qui gioca sul filo sinergico di materia e partnership, presentando novità di superfici in cui visione artigianale e tecnologia si fondono, dando vita ad un futuro sostenibile e pionieristico.
Dal rivestimento all’arredo, dal design, all’arte, al fashion, qui le “cose” dialogheranno con altre “cose”.